Una passeggiata nella storia. I luoghi della battaglia di Anghiari

Un piacevole percorso sotto le mura fortificate alla scoperta dei luoghi della battaglia di Anghiari

 

DOMENICA 16 AGOSTO 2020

Ritrovo 17.30, partenza ore 18:00 da Anghiari, Piazza Mameli 1-2

Durata: 2h (rientro previsto per le ore 20:00 circa)

Un itinerario a piedi che inizia dal centro storico, con tappa obbligata al Museo della Battaglia e di Anghiari. Lì si trovano le informazioni per conoscere l’evento storico e quello artistico della famosa opera perduta di Leonardo Da Vinci, e molti spunti per permettere un’esperienza consapevole e memorabile.

Il tragitto è di facile percorrenza, con una sola salita al ritorno, tutti posso godere della piacevole passeggiata scendendo da Anghiari verso la Maestà della Vittoria, il luogo dove la lega guidata dai fiorentini sconfisse, il 29 Giugno 1440, i milanesi di Filippo Maria Visconti.

Durante questo breve itinerario si potranno fare esperienze fuori dall’ordinario: uscire dalla mura di Anghiari tramite Porta S.Angelo, percorrere la stradina sotto le imponenti fortificazioni del centro storico, scendere ancora in direzione della pianura percorrendo il famoso stradone rettilineo costruito negli ultimi decenni del 1300, che, muto testimone della battaglia, ancora collega Anghiari con Sansepolcro. Fino ad arrivare finalmente in pianura, dove le storiche coltivazioni di tabacco (in Valtiberina è documentata la coltivazione del tabacco fin dal XVI-XVII secolo) producono ancora la materia prima per i sigari toscani.

Qui l’occhio attento potrà scoprire l’antica chiesa bizantina di S.Stefano e ancora le tracce della centuriazione romana e non ultime le viventi testimonianze dell’uva cosiddetta “maritata”, cioè fatta crescere sui filari di piante. Poco più avanti si incontra uno degli antichi mulini, oggi non più funzionante, costruiti sulla Reglia, il piccolo canale che fu così importante per l’esito della battaglia. Costeggiandolo, circondati da campi coltivati, si raggiunge, da dietro, la Maestà di S.Maria. Questa piccola cappella, costruita nel 1441 a ricordo della vittoria, è il punto di partenza di una folle corsa a piedi fino al centro storico, Il Palio della Vittoria, che si corre il 29 Giugno di ogni anno.

Dalla Maestà si apre il panorama sulla collina dove sorge Anghiari, uno dei più suggestivi punti da dove osservarlo.

 

Per maggiori informazioni o per prenotare l’esperienza nei luoghi della Battaglia chiamate pure il museo, saremo lieti di fornirvi ogni dettaglio.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

€ 10,00 adulti

€ 7,00 ragazzi fino a 14 anni

 

Prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti disponibili, ai seguenti contatti:

e-mail battaglia@anghiari.it

tel. 0575787023

 

Per le norme anticontagio il gruppo sarà formato da MASSIMO 20 persone

OBBLIGATORIO DOTARSI DI MASCHERINA

OBBLIGATORIO IL DISTANZIAMENTO FRA PERSONE NON DELLO STESSO NUCLEO FAMILIARE

 

EVENTO IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE "PALIO DELLA VITTORIA"

Al tramonto di ogni 29 giugno,scoccherà sempre l’ora del Palio della Vittoria. Dopo l’annuncio della Sfida il Corteo,aperto dal Sindaco e dal Gonfalone di Anghiari,si dirigerà alla Cappella della Vittoria dove,alle ore 20.15 lo sparo della bombarda darà il via alla epica sfida fra i corridori, rappresentanti non se stessi ma i loro Comuni. 1440 metri in salita, a perdifiato fino a Piazza Baldaccio. In premio ci sarà il Palio, che ornerà il Comune vincitore. A memoria eterna della Toscana.

 

EVENTO IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "LUPI DI VENTURA"

L’associazione culturale “Lupi di Ventura” si occupa di ricostruire la vita civile e militare della seconda metà del XV secolo. Abiti, armi e oggetti sono riprodotti da fonti storiche e reperti archeologici, così da poter offrire un'esperienza il più possibile vicina alla realtà storica. Nell'occasione sarà possibile vedere il vestiario, l’abbigliamento e l’equipaggiamento militare dei fanti che hanno preso parte alla battaglia e conoscere qualche aneddoto sulla loro vita quotidiana.

EVENTO IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "UMBRA LUCIS"