Per vittoria ricevuta

Sant'Andrea Corsini e la Battaglia di Anghiari nel barocco di Giovan Battista Foggini

14 aprile - 8 luglio 2018 

Un’eccezionale opera d’arte in mostra al Museo della Battaglia e di Anghiari. Si tratta di un disegno di Giovan Battista Foggini, “Sant’Andrea Corsini appare ai fiorentini durante la Battaglia di Anghiari”, realizzato negli anni ottanta del 1600. L’opera è lo studio per una scultura in marmo posta nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. Il soggetto ci offre l’occasione per presentare una storia poco conosciuta, mentre si confronta il lavoro di Leonardo Da Vinci e l’arte di Foggini, il più grande interprete del barocco toscano.

La mostra è realizzata grazie alla collaborazione dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Grosseto e Arezzo.

 

Andrea Corsini (1301 ? - 1374), religioso dell’ordine Carmelitano e Vescovo di Fiesole, è una figura che entrò a far parte della devozione fiorentina a partire dalle note vicende della battaglia di Anghiari. Alcuni giorni prima dello scontro del 29 Giugno 1440, il Corsini apparve ad un devoto. In quell’occasione predisse la vittoria delle truppe fiorentine sui nemici milanesi, ordinando delle celebrazioni in suo onore. Questa previsione divenne agli occhi dei fiorentini come una canonizzazione de facto, benedetta anche da Papa Eugenio IV, mentre per quella ufficiale si dovrà attendere il 1629. Con la canonizzazione di Andrea la famiglia Corsini (che dette i natali a Clemente XII, Papa dal 1730) avviò l’ambizioso progetto di realizzare una cappella in Santa Maria del Carmine a Firenze, i cui lavori iniziarono dal 1675 e terminarono nei primissimi anni ‘90 di quel secolo. La costruzione e le decorazioni vennero affidate ai migliori autori del momento: Pier Francesco Silvani come architetto, Luca Giordano per gli affreschi della volta e Giovan Battista Foggini per la decorazione scultorea dei tre altari.

Giovan Battista Foggini (1652- 1725) fu uno scultore e architetto fiorentino, noto per essere il più grande interprete del barocco in Toscana. Ancora minorenne entrò nella corte del Granduca Ferdinando II de’ Medici, ma accrebbe la sua maestria e il suo prestigio con Cosimo III anche grazie ad un lungo soggiorno a Roma, dove entrò a contatto con il fermento artistico di quella città, rimanendone influenzato. Fra le sue opere più significative vi sono i tre altorilievi marmorei dedicati a episodi della vita di Sant’Andrea Corsini.

Si narra che il Corsini apparve nel cielo sopra Anghiari durante la battaglia ed è proprio questo episodio che i committenti e il Foggini decidono di realizzare. La scultura, di notevoli dimensioni, rappresenta il Santo che impugna una spada sulla destra e sulla sinistra il pastorale, mentre alcuni angeli gli sorreggono il mantello e la mitra. Il gruppo celeste sovrasta una moltitudine di armati che combattono sotto le mura di una città fortificata. Fra l’opera in marmo e lo studio ora in mostra vi sono alcune differenze, nel disegno infatti viene data maggiore forza al rapporto fra il Santo e i soldati sconfitti. Le figure in basso a sinistra e al centro si rivolgono al cielo con movimenti supplicanti, enfatizzando l’importanza dell’intervento divino sull’esito della battaglia, mentre sulla destra i soldati fiorentini, vittoriosi, appena accennati con pochi tratti d’inchiostro, stanno come una moltitudine compatta sicura della propria fortuna.

 

Evento promosso da 

Comune di Anghiari

Museo della Battaglia e di Anghiari

 

Con la collaborazione di

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

- Istituto Centrale per la Grafica 

- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena Grosseto Arezzo

 

Con il patrocinio del 

Comune di Poppi

 

Sponsor

Toscana d’Appennino Soc. Coop.

 

 

Tutte le informazioni in breve

 

Periodo:

Dal 14 aprile all'8 luglio 2018

 

 

Sede:

Museo della Battaglia e di Anghiari