Girolamo Magi da Anghiari a Famagosta

 

Girolamo Magi (Anghiari 1523/28 - Costantinopoli 1571) nasce in una delle famiglie del notabilato anghiarese fra il 1523 e il 1528, in una società, quella del paese toscano, formata da molte personalità che avevano tratto i maggiori benefici dalla condotta militare, ovvero le compagnie di ventura, essendocene attive ben ventitré alla metà del XV secolo. Girolamo si addottora in legge a Pisa, in seguito compie studi che lo avvicinano all’architettura militare. Fondamentali saranno per lui gli incontri con il trattato di Dürer e con Cosimo I de’ Medici e da questi trae il suo successo professionale pubblicando, fra le altre opere, assieme a Giacomo Fusti detto Castriotto, il Della Fortificatione delle città stampato in Venezia nel 1564. Questa sua perizia nell’architettura militare lo porterà ad una tragica fine nella guerra turco-veneziana, quando il Magi, soprastante alle fortificazioni di Cipro per conto della Serenissima, nel 1571 fu catturato a Famagosta dai Turchi di Selim II, e poi ucciso l’anno seguente a Costantinopoli per aver tentato la fuga dalla prigionia.

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