Centro Internazionale di Ricerca sulla Civiltà Mercenaria
La costituzione ad Anghiari di un centro di ricerca di così alto significato risponde alla convinzione che la ricerca storico-scientifica sia capitale per dare valore alla nostra società.
Le primissime indagini scaturite da queste necessità di studio e ricerca hanno permesso al nostro museo di portare sin qui a compimento l’organizzazione di alcune esposizioni nell’ambito del programma di Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi denominato “Terre degli Uffizi”, nelle quali venivano presentate al grande pubblico alcune delle caratteristiche peculiari degli uomini d’arme di Anghiari nel XV secolo.
Risulterà quindi di straordinario interesse riunire stabilmente ad Anghiari alcune delle più significative competenze e qualità umane per dare una nuova, antiretorica, lettura dei fatti legati alla società del Quattrocento, così permeata dal mestiere delle armi. Anghiari è di fatto il borgo ideale per descrivere quelle novità scientifiche che scaturiranno dal lavoro comune: Anghiari come auspicio che queste nuove ricerche possano essere rivoluzionarie come lo fu la creazione vinciana.
Il Centro Internazionale di Ricerca sulla Civiltà Mercenaria (CIRSCIM) ha lo scopo, a partire dalle più recenti acquisizioni documentarie e da innovative linee interpretative, di portare all’attenzione della comunità scientifica un ambito di storia socio-culturale che, largamente avvilito dalla retorica, manifesta invece potenzialità straordinarie; d’altro canto, a volerla analizzare nei suoi risvolti quantitativi (pervasività della professione militare), nella “reale” collocazione sociale dei professionisti della guerra (uscendo dalla pur importante prospettiva del “signore-mercenario”), nelle forme di rispecchiamento e di legittimazione da quelli prodotte e ricercate (gli studi letterari, per esempio, o la committenza artistica, tanto che la stessa città di Anghiari fu sviluppata sulla spinta dell’investimento in opere architettoniche di semplici uomini d’arme!), nell’effettiva regolamentazione giuridica del mestiere delle armi, a volerla analizzare, insomma, a partire da prospettive salde e severe, quella storia riflette, appunto, il manifestarsi di una “civiltà” complementare alle fondamentali espressioni del Rinascimento.
La nascita del Centro Internazionale di Ricerca sulla Civiltà Mercenaria (CIRSCIM) si prefigura come comitato scientifico previsto dal vigente Regolamento del Museo Comunale (D.C.C. n. 2 del 09.03.2022, Art. 4, comma 6) e deliberato dalla Giunta Municipale (D.G.C. n. N. 69 DEL 14-09-2022) quale volontà di valorizzare la ricerca scientifica. Il funzionamento ordinario del centro di ricerca vedrà quale coordinatore scientifico il Prof. Francesco Storti, Professore di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, mentre la struttura comunale assicurerà il proprio sostegno tramite l’Assessorato alla Cultura e il Museo della Battaglia e di Anghiari nella figura del Direttore.
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