La fortuna grafica della battaglia di Anghiari

 

Le opere grafiche erano un mezzo espressivo di grande utilità per i pittori, che attraverso di esse trovarono ispirazioni e modelli. Non fanno eccezione i fogli che riproducono il perduto episodio dello stendardo di Leonardo da Vinci che fra i secoli XVI e XIX ha avuto numerose versioni a stampa. Le tre opere esposte fanno riferimento a tre differenti momenti, il primo toscano, gli altri francesi, in cui il soggetto vinciano ha ricevuto meritata fama. L’acquaforte e bulino di Fedi Carboni era inserito in un volume a stampa, comunemente noto come “Etruria pittrice”, esso raccoglieva le storie dei più importanti maestri toscani e conteneva le illustrazioni delle loro realizzazioni più significative. L’acquaforte di Haussoullier della calcografia del Louvre è invece particolare, poiché permette di osservare una versione poco nota della Battaglia di Anghiari leonardesca, essa riproduce una pittura conosciuta come “copia Timbal” dall’omonimo artista e collezionista francese che la possedeva (Charles Timbal, Parigi 1821-1880), opera che è stata recentemente ricondotta ai modi di Fernando Yáñez (Almedina 1475 – 1537) (MELANI 2017). Sempre di ambito parigino la litografia di Bergeret, considerato un precursore di questa tecnica. Qui l’attenzione dell’autore si sposta dal singolo episodio dello stendardo verso un inquadramento più generale del contesto leonardesco, desunto dall’osservazione degli studi autografi del vinciano.

 

 

In mostra (da sinistra a destra)

1) Antonio Fedi, Matteo Carboni
(Firenze 1771 - 1843) (Firenze 1751 ? - ?)
lotta di cavalieri dalla Battaglia di Anghiari di Leonardo Da Vinci 
1791
Acquaforte e bulino
mm 243 x 360
In: M. Lastri, L’Etruria pittrice…, 1791-1795, tomo I (1791), tav. XXIX   
Museo Battaglia Anghiari
 

 
2) William Haussoullier
(Parigi, 1815 – 1892)
lotta di cavalieri dalla Battaglia di Anghiari di Leonardo Da Vinci dalla cosiddetta “copia Timbal” 
c. 1880
Acquaforte
mm 245 x 287 
Collezione privata
 
 
 
3) Pierre-Nolasque Bergeret
(Bordeaux, 1782 – Parigi, 1863)
Le celebre carton del Leonard De Vinci 
prima metà XIX sec.
Litografia
mm 420 x 575 
Collezione privata 
 

 

Le opere sono attualmente esposte nella mostra "Il papa guerriero. Giuliano della Rovere e gli uomini d'arme di Anghiari"